CIAO!

Dopo aver fatto praticamente una strage dei miei primi PG ecco qua Robert/Nathan:
-Nel 1200 è il Re di Garrenhall.
Uomo molto severo, schivo, chiuso, rigido ed intransigente sia nel ruolo di re che nel ruolo di padre e marito, tanto da avere un rapporto di amore-odio con la sua Isabella. Ma, nonostante il suo carattere burbero ed irascibile possa far pensare che le sue role siano sempre serie, tra tutte le mie decine di PG è uno di quelli che più mi fa piegare dalle risate per via del suo rapporto con quello scapestrato del nipote, al quale vorrebbe ben volentieri staccare la testa e qualcos'altro;
-Nel 2000 è un professore ed ex diplomatico.
Dopo decine di vite una peggio dell'altra, finalmente si trova una reincarnazione che non ha alcun piacere nel far del male agli altri. Magari non è proprio un buon samaritano, uno che dispensa amore e altruismo in giro, ma almeno possiede una coscienza. Passa la vita in continua competizione col fratello Erik e questa tensione familiare lo rende piuttosto introverso e chiuso, ma questo cambia quando una misantropissima dottoressa gli fa perdere la testa.
Lascia il suo lavoro per sostenere lei nel proprio e formano una bella famiglia allargata con i due bambini adottati da lui, uno da lei e i due figli biologici, ma non è ancora il momento di scrivere "E vissero per sempre felici e contenti".

Ed ecco una prova vivente che non so resistere alle tentazioni: Guinevere/Lucy:
-Nel 1200 è popodemeno la regina di Camelot e grande amore di Arthur. (Ancora in costruzione)
Tipetto piuttosto arguto, l'equilibrio perfetto tra educazione e determinazione; è terribilmente altruista e generosa, tanto da essere pronta a sacrificare se stessa per gli altri, ma non per questo ingenua.
-Nel 1900 è semplicemente la figlia di un calzolaio.
Si è sempre rimboccata le maniche per il bene della sua famiglia, dividendosi tra lavoro e casa, e quel poco tempo che potrebbe dedicare a se stessa lo sfrutta per aiutare i più bisognosi insieme a Suor Grete; decisamente non ha perso il suo lato altruista.
Riusciranno quei occhioni dolci a smussare gli spigoli di Philip?
-Nel 2000 ho anche qualche idea che bolle in pentola, ma ci vorrà tempo.

Ed ora la SECONDA prova della mia volontà fragile:
-Nel 400a.C. è Iris la sposa di Hippolytos.
E' figlia di Gelone, tiranno di Gela e primo tiranno di Siracusa (che in questo periodo vede proprio il suo picco), con un padre tanto influente si è abituata all'idea di essere al centro del mondo stesso, ma una volta arrivata a Thanasis si rende conto di non esserlo affatto.
Per tutti è solo una straniera superba e viziata, per il suo promesso Hippolytos quasi non esiste e capisce cosa significa davvero essere sola.
A tal motivo si chiude solo di più nella sua armatura rendendosi sempre più arrogante e cinica, quando, in realtà, vorrebbe solo essere amata.
-Nel 1800, ancora solo tutto in testa, è una ballerina e l'amante di un focoso pittore.
-Nel 2000, ancora in lavorazione, è una ragazza colombiana che fugge un po' dai pasticci del passato.
Estremamente irriverente e alla mano, non ha proprio niente della vecchia Iris, sembra che niente possa toglierle il sorriso dal viso; così energica da sembrar ballare invece che camminare (Shakira Musa di vita)

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